Covid-19. Convenzioni per sportelli psicologici e terapie online
L'Associazione DANAE effettua convenzioni con aziende e organizzazioni che vogliono offrire a dipendenti o associati un servizio per aumentare il benessere psicologico e superare il disagio derivante dagli effetti della pandemia.
Il contagio COVID-19 in Italia si manifesta ufficialmente in Italia il 30 gennaio 2020, quando due turisti provenienti dalla Cina sono risultati positivi per il virus SARS-CoV-2 a Roma. Un focolaio di infezioni è stato poi rilevato in Lombardia il 21 febbraio, con 16 casi, aumentati a 60 il giorno successivo. Negli stessi giorni vengono segnalati i primi decessi. Il 27 febbraio si sono riscontrati 111 casi confermati in Veneto, con 42 casi nel comune di Vo.
Il Governo emana una serie di decreti attuativi (DPCM) nei quali le misure di restrizione si fanno progressivamente più stringenti e si estendono in modo crescente all'intero territorio nazionale.
Ansia da esame: come gestirla?
Ti è mai capitato di pensare di non farcela? Di non essere bravo a sufficienza per affrontare un esame o un'interrogazione?
Se anche tu sei in quel periodo dell'anno in cui si accumulano esami, interrogazioni, verifiche, questo è l'articolo che fa per te.
Il divorzio fa male alla salute?
Molte ricerche hanno finora mostrato come lo stato di salute e benessere delle persone sposate sia migliore di quello delle persone divorziate.
Questo potrebbe far supporre che il divorzio sia una scelta negativa per lo stato di salute delle persone, ma è un errore: quello che le ricerche dimostrano è solo una correlazione, che non va intesa come un invito a "sposarsi" o a restare in un matrimonio "a tutti i costi".
SPOSATI E' MEGLIO? In generale nella coppia si tende a prendersi cura l'una dell'altra, ci si supporta a vicenda nei momenti di difficoltà e ci si incoraggia a mantenere migliori abitudini di vita.
Mi scappa la pipì: il problema dell’enuresi notturna nei bambini
Fare la pipì a letto è un fenomeno del tutto normale nel bambino che sta crescendo e che sta imparando a controllare l’attività della propria vescica. È un problema molto comune nell’infanzia, che talvolta si risolve spontaneamente. Altre volte, tuttavia, si protrae fino all’adolescenza e diventa particolarmente stressante e frustrante sia per chi ne soffre che per i genitori.
Come possiamo capire quando questo fenomeno da “perfettamente normale” diventa “qualcosa su cui intervenire”?
Suggestionabilità dei bambini nella testimonianza
Come possiamo non suggestionare i bambini?
Come possiamo trovare il giusto equilibrio tra la necessità di raccogliere le informazioni e il rischio di influenzare il bambino?
CHI PUO' TESTIMONIARE.
Affido condiviso: aumenta l'utilizzo del modello con la "doppia residenza" dei figli
Il tribunale di Brindisi ha recentemente stilato delle linee guida nelle quali caldeggia il cosiddetto modello della “doppia residenza” dei minori.
Esso comporta per i figli della coppia separata una permanenza di alcuni giorni presso la casa di un genitore, ed altri giorni della stessa settimana a casa dell’altro, alternandosi di continuo.
Altri modelli prevedono una soluzione a settimane alterne, nelle due case.
Ma cosa implica per un bambino avere due case?
Cosa significa per lui traslocare ogni settimana o, persino ogni due giorni?
BES: definire i Bisogni Educativi Speciali è veramente possibile?
Negli ultimi anni, a partire dall’emanazione della legge 170 del 2010 in materia di DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), l’attenzione nei confronti delle esigenze didattiche specifiche e il tema dell’inclusività scolastica hanno assunto un ruolo di primo piano nell’ambito dell’educazione e del diritto all’istruzione.
Se la legge 170 ha segnato una tappa fondamentale in questo percorso, tutt’altro che concluso, è certo che a partire da questa il dibattito sull’inclusività ha condotto ad una serie di altre riflessioni più ampie e complesse, portando a definire meglio esigenze didattiche specifiche che non sempre riuscivano a trovare risposta in un inquadramento clinico e/o normativo, con una conseguente mancanza di presa incarico adeguata, sia da parte di professionisti specializzati che all’interno della scuola.